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C’è chi ha il cane che russa come un trattore, chi quello che si acciambella stretto stretto come un riccio, e chi – come Skye – inventa ogni notte una posizione nuova: dorme sul fianco, poi si stira come un supereroe, poi si arrotola a ciambella, e a volte cade improvvisamente a pancia all’aria. In quei momenti sembra quasi che sorrida, con la bocca che si piega in un’espressione segreta.

Il sonno dei cani è diverso dal nostro
Noi umani tendiamo a muoverci poco durante il sonno, perché attraversiamo cicli lunghi e continui. I cani invece vivono un sonno più dinamico: alternano periodi di riposo profondo a micro‐risvegli frequenti, anche dieci o quindici volte in una sola notte. Questo comportamento è un retaggio della loro natura: un tempo dovevano rimanere vigili per prolungati periodi, anche durante il riposo. Oggi non hanno più quel pericolo costante, ma la loro fisiologia del sonno è rimasta quella: mobile, attenta e sensibile.

Perché cambiano posizione nel sonno
Muoversi mentre dormono non è un capriccio: è una modalità per autoregolarsi, per adattare il corpo al comfort, per modulare temperatura ed emozioni. Ecco alcune posture comuni e cosa possono significare:

  • A ciambella: il cane si raccoglie su sé stesso, con coda e muso vicini. È una posa protettiva, che conserva calore e sicurezza.

  • Su un fianco: postura che indica rilassamento e fiducia. In questo caso il respiro si fa profondo, il corpo è disteso, e l’animale si sente protetto.

  • Pancia all’aria: la più “libera” delle posizioni. Esporre l’addome equivale a dire “mi sento totalmente al sicuro”. È un segno di fiducia totale verso l’ambiente e chi gli è vicino.

  • A rana (zampe distese): spesso adottata per raffreddarsi, o anche dai cuccioli che vogliono “spandersi” e usare più spazio.

  • Movimenti nel letto: rigirarsi molte volte può essere un segnale di disagio, onni alla ricerca della posizione migliore, oppure di calore, superficie dura o stimoli esterni.

I sogni: dove il vissuto prende forma
Durante la fase REM (Rapid Eye Movement), il cervello del cane ripercorre esperienze vissute: una corsa al parco, un inseguimento, un incontro, un gioco. È in quel momento che compaiono i movimenti involontari — zampe che pedalano, orecchie che si muovono, coda che vibra — e talvolta un sorriso. Non è un sorriso vero e proprio come il nostro, ma la manifestazione fisica di un’emozione positiva vissuta nel sogno. È come se il corpo stesse “riproducendo” sensazioni interiori.

Un segno di benessere, non di disturbo
Molti proprietari si preoccupano quando il cane si agita, si muove o vocalizza nel sonno. In genere, invece, è un buon segno: significa che si sente al sicuro abbastanza da lasciarsi andare. Se fosse teso o spaventato, il suo riposo sarebbe rigido, privo di quelle micro‑transizioni che lo rendono così fluido. Cambiare posizione, sognare, “sorridere” mentre dorme: tutto segnala un sonno di qualità, pieno di fiducia e serenità.

Come aiutare il cane a dormire meglio

Proprio come per noi, anche per un cane l’ambiente fa la differenza. Alcuni accorgimenti possono fare molto:

  • Scegli una cuccia comoda, della misura giusta, con imbottitura adatta

  • Colloca la cuccia in un angolo tranquillo, lontano da rumori improvvisi

  • Stabilisci una routine serale: una passeggiata rilassante, qualche coccola, un momento tranquillo

  • Evita che abbia troppo caldo o troppo freddo

  • Rispetta i suoi orari naturali: non forzarlo a dormire quando non ne ha voglia

  • Non disturbarlo quando è nel sonno profondo

Se tutto va bene, ti regalerà spettacoli notturni pieni di posture originali, movimenti furtivi e sorrisi inaspettati. E in quei momenti, guardarlo è un regalo: ci ricorda che il riposo non è immobilità, ma uno spazio dove cambiare, respirare, sognare.

La prossima volta che vedrai il tuo cane sorridere nel sonno, fermati un attimo. Non è un caso: è il suo modo silenzioso di condividere un sogno, un’emozione, una serenità. È come se ti dicesse: “Sono felice di essere qui, con te.”