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Per molti cani, la pioggia trasforma la solita passeggiata in qualcosa di spiacevole. Le gocce fredde sul muso, le pozzanghere sotto le zampe, i rumori ovattati del vento o dei tuoni possono generare disagio, soprattutto nei soggetti più sensibili. Eppure, saltare le uscite ogni volta che il tempo cambia non è la soluzione: camminare, esplorare e muoversi all’aria aperta sono fondamentali per il loro equilibrio. Con qualche accorgimento, anche una giornata piovosa può diventare un’occasione per rafforzare la complicità e il benessere, per entrambi.

Un po’ di preparazione cambia tutto
Uscire senza pensieri in una giornata di pioggia richiede qualche piccolo gesto in più. Un impermeabile leggero, traspirante e ben sagomato aiuta a mantenere asciutto il dorso del cane, proteggendolo dal freddo e limitando il disagio. Per i cani con pelo corto o che tendono a tremare, è quasi indispensabile.

Anche le zampe vanno considerate: esistono stivaletti impermeabili pensati proprio per evitare irritazioni, raffreddamenti o accumuli di fango. Alcuni cani li tollerano subito, altri vanno abituati con pazienza. In alternativa, sarà sufficiente asciugarle con cura al rientro. Il tutto con uno sguardo amorevole, non ossessivo: proteggere sì, ma senza trasformare la passeggiata in un’operazione chirurgica.

Scegliere dove camminare, non solo quando
Nei giorni di pioggia, conta più che mai il tipo di percorso. Evita sentieri sterrati e zone soggette a ristagni d’acqua. Cerca percorsi coperti o protetti, magari con alberi folti, portici o marciapiedi con buona pendenza. A volte, è meglio una passeggiata breve ma asciutta, che un’escursione lunga e stressante. Se possibile, scegli i momenti della giornata in cui la pioggia è meno intensa, magari approfittando di una pausa tra uno scroscio e l’altro.

Il tuo stato d’animo è il suo
I cani sentono tutto. Se esci con aria infastidita, trasmetti al tuo compagno a quattro zampe una sensazione negativa. Se invece affronti la passeggiata con leggerezza, magari scherzando, sorridendo o usando un tono di voce allegro, anche lui si sentirà più a suo agio.

In certi casi, può aiutare trasformare il momento in un piccolo gioco: nascondere un oggetto, cercare una foglia particolare, cambiare direzione all’improvviso. Distrarre l’attenzione dal bagnato aiuta a vivere meglio l’esperienza. Anche sotto la pioggia, si può giocare.

Un premio vale più di mille parole
Porta con te qualche bocconcino. Ricompensare il cane quando affronta con serenità la passeggiata sotto la pioggia rafforza l’idea che non sia una situazione negativa. La coerenza è importante: se un giorno esci anche se piove, e il giorno dopo no, potresti creare confusione. Meglio mantenere una certa regolarità, abituando il cane all’idea che, anche con il cielo grigio, la passeggiata è un momento di normalità e piacere.

Rientrare asciutti, con calma
Al ritorno, asciuga con cura tutto il corpo, concentrandoti su zampe, pancia e testa. Un asciugamano morbido è spesso sufficiente, ma se il cane lo tollera, puoi usare un phon a bassa temperatura per eliminare l’umidità residua. È un momento che può diventare parte della routine: un massaggio caldo, una coccola, un piccolo rito che chiude la passeggiata con dolcezza.

Ricorda anche di controllare le zampe per eliminare residui di terra, fango o sostanze chimiche. Una pulizia attenta evita infezioni e irritazioni, e diventa un gesto di cura quotidiana.

E se proprio non vuole saperne?
Ci sono cani che, appena vedono la pioggia, si bloccano. Piccoli o grandi che siano, niente da fare: due gocce e si trasforma tutto in rifiuto. In questi casi, insistere non serve. È più utile adattarsi: ridurre la durata delle uscite e compensare con giochi e attività stimolanti in casa.

Giochi di ricerca olfattiva, piccoli esercizi di addestramento o interazioni creative possono mantenere alta la motivazione anche tra le mura domestiche. Oppure si può pensare a soluzioni alternative: un breve spostamento in auto verso una zona riparata, magari un viale alberato, un portico, un parcheggio coperto. L’importante è non rinunciare del tutto al movimento.

Abituarlo da cucciolo è un regalo per il futuro
Come per tante esperienze, anche la passeggiata sotto la pioggia si costruisce nel tempo. I cuccioli abituati fin da piccoli a uscire in condizioni meteo diverse saranno adulti più sereni, flessibili, meno soggetti a paure. Ma anche un cane adulto può cambiare atteggiamento, se guidato con pazienza e accompagnato da esperienze positive.

Il segreto è la gradualità. Non serve sfidare la tempesta: bastano pochi minuti, un tono di voce rassicurante, qualche carezza dopo. La ripetizione crea fiducia.

La pioggia non è il nemico
Alla fine, la pioggia non è un ostacolo. È solo una variante del quotidiano. Può diventare fastidiosa o curiosa, dipende da come viene vissuta. Per il cane, ciò che conta davvero non è l’asfalto bagnato o l’odore dell’umido, ma la presenza accanto a lui. Il fatto che, nonostante tutto, tu sia lì. Che lo guardi, che lo ascolti, che condividi quel momento.

E allora, anche una passeggiata sotto la pioggia può diventare un piccolo gesto di fiducia. Un’occasione per dire: “Sono con te. Sempre. Anche quando piove.”