L’estate porta con sé giornate lunghe, cieli limpidi e voglia di stare all’aperto. È la stagione delle corse nei prati, dei pomeriggi al lago, delle vacanze in famiglia. Per i cani, proprio come per noi, questa energia può trasformarsi in un’occasione di gioco e libertà, ma nasconde anche rischi legati al caldo. Il sole, infatti, che regala vitalità e buonumore, può diventare una minaccia silenziosa se non impariamo a leggere i segnali che il corpo del cane ci invia.
Come i cani regolano la temperatura
Gli esseri umani hanno un sistema di raffreddamento molto efficiente: sudano attraverso milioni di ghiandole distribuite su tutto il corpo. I cani, invece, non hanno questa possibilità. Regolano la loro temperatura soprattutto attraverso il respiro e la traspirazione limitata dei cuscinetti delle zampe. Quando la temperatura esterna sale rapidamente, questo meccanismo può non bastare, esponendoli al rischio di disidratazione e colpo di calore. Bastano pochi minuti sotto il sole diretto – in giardino, su un balcone o dentro un’auto parcheggiata – per scatenare una condizione di grave surriscaldamento.
Segnali di allarme: quando il cane soffre il caldo
Riconoscere subito i sintomi è fondamentale. Un cane in difficoltà può mostrare:
- respiro accelerato e affannoso,
- salivazione eccessiva e bava più densa,
- debolezza muscolare, con andatura incerta,
- occhi spenti o vitrei,
- tremori o rigidità muscolare,
- episodi di vomito o diarrea.
In presenza di questi segnali bisogna intervenire immediatamente. Portare il cane in un luogo fresco e ombreggiato, bagnare delicatamente zampe, torace e collo con acqua fresca (non gelata, per evitare uno shock termico) e contattare senza esitazione il veterinario.
La prevenzione: il passo più importante
Il modo migliore per proteggere il cane dal caldo è organizzare le giornate in modo diverso rispetto all’inverno o alla primavera. Le passeggiate nelle ore centrali, tra le 11 e le 17, vanno evitate: l’asfalto trattiene calore e può raggiungere temperature che causano ustioni ai cuscinetti. Un trucco semplice è quello di appoggiare la mano sul suolo: se non riusciamo a tenerla per più di cinque secondi, è troppo caldo anche per il cane. Le uscite migliori sono al mattino presto o dopo il tramonto, quando l’aria si rinfresca e il terreno è più sicuro.
L’importanza dell’idratazione
Bere regolarmente è essenziale. L’acqua fresca deve essere sempre disponibile, sia in casa sia durante le uscite. Le borracce portatili con ciotola integrata sono un accessorio pratico per chi ama camminare a lungo, mentre le ciotole refrigeranti possono aiutare i cani che trascorrono ore in giardino. Non si tratta solo di bere: immergere le zampe o il pancino in acqua fresca offre un immediato sollievo e contribuisce a disperdere calore. Alcuni cani amano giocare con piscine gonfiabili o vaschette poco profonde: un’attività che diverte e protegge allo stesso tempo.
Accessori e toelettatura: piccoli alleati contro il caldo
Anche i dettagli contano. Teli traspiranti, tappetini rinfrescanti e zone d’ombra mobili, come gazebo o ombrelloni, sono soluzioni semplici ma efficaci. Nei viaggi lunghi o in spiaggia, un telo in microfibra può trasformarsi in un angolo sicuro contro il sole. Esistono anche cappellini o visiere leggere per cani, particolarmente utili per le razze piccole o per i cuccioli, che hanno maggiore difficoltà a proteggere occhi e testa.
La cura del pelo è altrettanto importante. Una toelettatura regolare mantiene la pelle ventilata e riduce l’accumulo di calore, senza arrivare a rasature troppo corte che esporrebbero la cute ai raggi solari. Il pelo, infatti, funge anche da barriera protettiva.
Chi è più a rischio?
Non tutti i cani affrontano il caldo allo stesso modo. Le razze brachicefale – bulldog, carlini, boxer e simili – hanno una conformazione del muso che rende più difficile la dispersione del calore, aumentando la vulnerabilità ai colpi di calore. Anche cuccioli e cani anziani sono più sensibili, perché si disidratano con maggiore facilità e hanno meno capacità di autoregolazione. Infine, i cani sovrappeso soffrono di più, poiché il grasso corporeo trattiene calore. Questi soggetti meritano un’attenzione particolare, con passeggiate brevi, ombra costante e acqua sempre a disposizione.
Il rischio dei viaggi in auto
Uno degli errori più gravi è lasciare un cane in macchina, anche solo per pochi minuti. All’interno di un’auto parcheggiata al sole, la temperatura può superare i 50°C in meno di dieci minuti. Nemmeno un finestrino aperto è sufficiente a garantire sicurezza. Durante i viaggi lunghi, è importante fermarsi spesso, controllare l’idratazione, creare ombra con tendine parasole e garantire una buona ventilazione. Nei viaggi estivi, il comfort del cane deve avere la stessa priorità di quello dei passeggeri.
Giochi e attività adatti alla stagione
L’estate non deve trasformarsi in un periodo di rinunce. Ci sono molte attività da condividere con il cane in sicurezza:
- passeggiate all’alba o al tramonto, quando i colori e i profumi sono più intensi;
- giochi con l’acqua, come spruzzi leggeri o piccole piscine in giardino;
- trekking in montagna, dove le temperature sono più fresche e l’ombra abbondante;
- momenti di relax sotto un albero, che diventano occasione di coccole e complicità.
Un’estate vissuta insieme, con intelligenza
I cani hanno un linguaggio semplice ma diretto: quando ansimano troppo, si sdraiano all’ombra o cercano l’acqua, ci stanno comunicando i loro bisogni. Imparare a rispettarli è un atto d’amore e di responsabilità. L’estate può davvero essere la stagione più felice dell’anno, ma solo se impariamo ad affrontarla con attenzione.
Una ciotola d’acqua fresca, un tappetino ombreggiato, una passeggiata all’alba: sono gesti elementari, eppure fondamentali. E alla fine, la gioia di vederli correre sereni, scodinzolare in riva al mare o sdraiarsi accanto a noi sotto un pergolato, ricorda che il benessere passa dalle piccole cose. Perché l’estate, per un cane, non è fatta solo di sole: è fatta di momenti condivisi, vissuti al sicuro, passo dopo passo insieme a chi ama.